Agrinsieme tira il bilancio della tempesta del 14 agosto. Migliaia di aziende da Badia a Canaro sono in ginocchio.
(Fonte: Il Gazzettino del Nordest del 17 agosto 2013)
Maltempo in Alto Polesine: trentamila ettari danneggiati per un danno superiore ai 100 milioni di euro. Questa la stima degli agricoltori di Rovigo che in una nota fanno il bilancio della tromba d'aria del 14 agosto, «l'evento atmosferico più devastante degli ultimi anni». Non si erano viste da tempo manifestazioni atmosferiche così intense - prosegue la nota - che hanno provocato danni alle colture ancora di difficile stima, ma che comunque superano mediamente il 60% della produzione lorda vendibile aziendale con punte del 100%.
Agrinsieme, il coordinamento di Confagricoltura Cia e Confcooperative sta continuamente monitorando sul territorio i danni causati che diventano sempre più chiari con il passare delle ore. Una striscia di dieci chilometri di larghezza da Badia Polesine a Canaro con epicentro a San Bellino, ha portato alla disperazione migliaia di aziende agricole che erano in procinto di iniziare la raccolta. Completamente perso il raccolto delle pere, mele, kiwi e noci, soprattutto in quegli impianti non dotati di protezione antigrandine. Colpiti molti impianti vivaistici di pero e melo con danni importanti in un settore ove questa zona del Veneto è leader a livello nazionale. Mais, soia e bietole e pomodoro in alcuni territori cono completamente defogliate comportando danni dal 70 al 100%.