La foto è emblematica e timbra ingenuamente, in modo inconfutabile, il fallimento epocale di un progetto nato, per scardinare gravi derive della politica, da un comico grande esperto di PNL con la maschera del volto usata con furbizia e da un visionario che vedeva mondi lontani e società avanzate lanciate verso il futuro.
Una folla tradita ed umiliata che, immersa ancora oggi nel proprio sogno, ha semplicemente atteso la fine degli dei ed assistito al naufragio del Titanic politico suonando la messa di requiem. Naufragio lento che attende solo le nuove elezioni quando, finalmente, la nave si inabisserà sparendo per sempre.