"Felici che il PD abbia cambiato idea sull’inceneritore di Padova. Ma ricordo che nel 2007 non ha imposto la chiusura delle prime linee dopo la creazione della terza, come era stato promosso. Nel
2012 ha privatizzato vendendo le quote comunali e lasciando a Padova solo il 5% dell'inceneritore, e ora, cavalcando l'onda emotiva del cambiamento climatico, parla di frenare sull' ampliamento dell'inceneritore con la quarta linea? Senza considerare che è grazie allo sblocca Italia di Renzi se oggi i padovani sono condannati a respirarsi i rifiuti provenienti da tutta Italia, non solo i propri, ormai non più sufficienti a nutrire l'inceneritore." Così si esprime Maria Elena Martinez, candidata di Veneto Ecologia Solidarietà al Consiglio Regionale per la Provincia di Padova. Patrizia Bartelle, candidata Presidente per VES della Regione Veneto: "Hanno votato a favore del nuovo inceneritore tutti i sindaci PD della riviera del Brenta, insieme al sindaco di Venezia. Il PD ha una responsabilità diretta sulla creazione del nuovo inceneritore di Fusina. Non si capisce questo corto circuito partitico, in quanto a Padova si schierano contro l’inceneritore mentre nel veneziano lo appoggiano." Le due terminano affermando che "Noi di VES vogliamo un ecologia concreta, fatta di programmazione, progressivo cambiamento e realmente perseguita, non solo di promesse elettorali, molto spesso con la data di scadenza fissata per la chiusura delle urne."