Se la protesta di Gezi Park sembra essersi ormai sopita, i risultati economici della Turchia invece tornano a far sorridere il primo ministro Erdoğan. Infatti, nel mese di giugno – periodo in cui le manifestazioni di #OccupyGeziPark hanno toccato l’apice – l’export turco è cresciuto del 17,3%, raggiungendo la cifra di 12 miliardi e 629 milioni di dollari, meglio dello stesso periodo dello scorso anno: l’ha annunciato il presidente dell’Assemblea degli esportatori turchi Mehmet Büyükeksi.